Per orientarsi in ogni posto della superficie terrestre l'uomo ha identificato quattro punti di riferimento che si possono individuare sull'orizzonte. Ad essi ha dato il nome di punti cardinali poiché rappresentano i cardini, cioè i fondamenti dell'orientamento ovvero le direzioni fondamentali rispetto alle quali possiamo effettuare tutte le nostre osservazioni.
L'est è il punto in cui sorge il Sole. Esso è detto anche oriente o levante.L'ovest è il punto in cui tramonta il Sole. Esso è detto anche occidente o ponente.
Il sud è il punto in cui il Sole raggiunge la massima altezza sull'orizzonte. Esso è detto anche meridione o mezzogiorno.
Il nord è il punto opposto al sud. Esso è detto anche settentrione o mezzanotte. In questa direzione vediamo splendere, di notte, la Stella Polare.Questo sistema di orientamento non è precisissimo perché il Sole sorge esattamente ad est e tramonta esattamente ad ovest solamente nei giorni di equinozio. Negli altri giorni il Sole nasce e tramonta in una posizione leggermente spostata rispetto all'est e all'ovest.
Lo strumento che consente di orientarsi quando non è possibile osservare la posizione del Sole o delle stelle è la bussola.
Al centro della bussola si trova un ago magnetico libero di ruotare intorno a un perno centrale;il fondo dello strumento detto quadrante, è graduato.
L'ago della bussola indica il Nord magnetico; la Terra infatti produce un campo magnetico bipolare, i poli magnetici non coincidono esattamente con i poli geografici,inoltre, la loro posizione non è fissa nel tempo. Poiché il Polo Nord magnetico non è molto distante dal Polo Nord geografico,è possibile calcolare la posizione esatta del Nord geografico operando una piccola correzione.